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Nell'ultimo blog abbiamo trattato i suggerimenti per accompagnare gli utenti nella loro prima sessione e nel prossimo blog di questa serie in 3 parti, tratteremo della formazione avanzata. Per questo secondo blog, tuttavia, l'attenzione è rivolta alla gestione delle sessioni nel percorso di miglioramento. Esamineremo informazioni utili su a cosa prestare attenzione, interpretando i risultati e fornendo feedback.
Anche se NeuroTracker è una forma di allenamento cognitivo, lo stato mentale psicologico dell'utente può essere osservato durante l'esecuzione di una sessione, fornendo informazioni utili sulla sua mentalità sotto pressione mentale.
Alcune cose fondamentali a cui prestare attenzione includono quanto segue.
Non è raro che gli utenti mostrino molti di questi in modo visibile, in particolare nelle prime fasi dell'allenamento. Generalmente, riveleranno come un utente trova difficile affinare la propria attenzione e concentrazione mentale. Ancora più importante, questi modelli tendono a migliorare con la formazione continua del NeuroTracker. Per questo motivo, possono essere indicatori preziosi o addirittura predittori del rafforzamento della mentalità e dell'autocontrollo dei tuoi utenti nel tempo.
Ad esempio, è comune per le persone con ADHD agitarsi e dondolare le gambe quando sono seduti su uno sgabello, e molti medici notano che questi comportamenti si riducono notevolmente entro un paio d'ore di allenamento distribuito. Per questo motivo si consiglia di prendere appunti in modo che tali tratti possano essere monitorati in modo obiettivo. Ciò ti consentirà di fornire ai tuoi utenti un feedback strutturato che non solo aumenterà la loro motivazione, ma li aiuterà anche a essere auto-osservatori dei benefici dell'allenamento nella loro vita quotidiana.
Infine, valutare se questi tipi di fattori comportamentali e psicologici migliorano ogni volta che vengono eseguite sessioni consecutive di NeuroTracker. Se è così, probabilmente significa che NeuroTracker sta aiutando gli utenti a entrare in uno stato di apprendimento ottimale, che li aiuterà a ottenere risultati migliori in qualsiasi altro tipo di allenamento successivo. Questa è una strategia NeuroTracker utilizzata da molti tipi di trainer professionisti per ottenere il massimo dai programmi di formazione integrati.
È utile valutare brevemente lo stato d'animo e il benessere dei tuoi utenti prima di iniziare una sessione. Ad esempio, sono affaticati da altri allenamenti, lavori o studi? Hanno dormito bene la notte prima? Quando hanno mangiato l'ultima volta? Hanno preso dei farmaci? Come sono i loro livelli di stress? Questi sono tutti fattori che possono influenzare le prestazioni del loro NeuroTracker proprio perché il compito stimola la loro concentrazione e attenzione, qualunque siano i loro limiti attuali.
Ancora una volta, prendere appunti su tali fattori può fornire informazioni sulle capacità mentali di ciascun individuo. Ad esempio, se i punteggi del NeuroTracker sono costantemente bassi dopo un sonno scarso e alti dopo un buon sonno, ciò rivela quanto sia importante il sonno per le loro prestazioni in tutto ciò che richiede seria concentrazione e attenzione mentale.
Come abbiamo discusso, è meglio valutare i risultati relativi allo stato cognitivo preesistente dell'individuo, che può variare di giorno in giorno. Facendo un ulteriore passo avanti, quando si utilizzano i risultati di NeuroTracker come valutazione, si consiglia di fare riferimento alla media dei punteggi delle ultime 3 sessioni. Questa è chiamata linea di base corrente, che fornisce una misura molto più affidabile rispetto al punteggio di una singola sessione.
Questo può quindi essere confrontato con il valore di riferimento iniziale dell'utente (le prime 3 sessioni), che fornisce una misura scientifica del miglioramento complessivo dell'allenamento. Quindi, quando si confrontano i punteggi con altri utenti o con la popolazione generale, sia i punteggi di base che il tasso di miglioramento relativo possono essere utilizzati per determinare quanto bene un utente sta progredendo nel proprio programma.
Infine, i tassi di miglioramento complessivi, o curve di apprendimento, possono essere utilizzati per prevedere la velocità con cui gli utenti continueranno a migliorare con NeuroTracker. Questo può essere un ottimo strumento motivazionale, perché permette di fissare obiettivi per la formazione continua, permettendo all'utente di competere con il proprio sé futuro!
Nel blog precedente abbiamo accennato a quanto sia critico il feedback dopo la prima sessione di NeuroTracker di un utente. Tuttavia, fornire feedback non smette mai di essere importante: è un modo fondamentale per motivare i tuoi utenti nel tempo.
Un modo semplice ma efficace per fornire feedback continuo è confrontare frequentemente i risultati della sessione e i valori di riferimento attuali con i valori di riferimento iniziali degli utenti. Ciò aiuta a sottolineare quanto lontano li sta portando l'allenamento nel complesso, piuttosto che concentrarsi eccessivamente sul risultato di una sessione rispetto a quello precedente. La maggior parte degli utenti sperimenta miglioramenti del 50% o più nelle soglie di velocità entro poche ore di allenamento distribuito, quindi vale la pena ricordarglielo spesso ogni volta che riescono a flettere i loro muscoli mentali a nuovi livelli.
Di seguito, è utile se gli utenti possono vedere quando questi vantaggi si trasferiscono alle loro prestazioni nel mondo reale. Per questo, devi chiedere loro di autovalutarsi e di riferirti regolarmente i loro risultati, il che ti consentirà di analizzare eventuali cambiamenti dal punto di vista dei risultati di NeuroTracker.
Infine, e per le ragioni menzionate prima, non tutti i NeuroTracker sono una buona giornata. Questo è normale e può fornire informazioni utili sulle influenze sulle prestazioni nella vita quotidiana. Ancora più importante, è necessario spiegare agli utenti che otterranno comunque benefici dall'allenamento anche quando i loro punteggi saranno inferiori al normale: quel giorno sarà semplicemente più difficile per il loro cervello.
Nel complesso, essere attenti ai propri utenti e prendersi un po' di tempo extra per interpretare i loro risultati e fornire feedback qualitativi contribuirà notevolmente ad aiutarli a ottenere il massimo dalla loro formazione. Cerca il nostro prossimo blog dove troverai suggerimenti su come portare i tuoi programmi di formazione al livello successivo. Se ti sei perso il primo blog, puoi leggerlo qui.
Suggerimenti per i formatori di NeuroTracker: la prima sessione
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Consulta la nostra guida pratica per navigare nella finestra basata sui dati di NeuroTracker nel cervello.
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NeuroTrackerX è un programma di allenamento cognitivo progettato per valutare e migliorare le prestazioni mentali.
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