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Negli ultimi anni, l'integrazione delle neuroscienze nell'allenamento atletico ha rivoluzionato il modo in cui gli atleti si preparano alla competizione. Il cervello aperto del documentario - all'interno del cervello degli atleti è stato recentemente rilasciato su Canal+. Lo spettacolo fornisce eccellenti approfondimenti sulle ultime neuroscienze e le neurotecnologie vengono sfruttate in diversi settori sportivi. Si approfondisce in questo incrocio, mostrando come gli atleti di alto livello sfruttano la scienza cognitiva per migliorare le loro prestazioni. Qui daremo una panoramica dei punti salienti.

La neuroscienza dietro le prestazioni d'élite

Il cervello aperto esplora il ruolo fondamentale del cervello nell'eccellenza atletica. Man mano che i metodi di allenamento fisico diventano sempre più standardizzati, gli atleti e gli allenatori si stanno rivolgendo all'allenamento cognitivo per ottenere un vantaggio competitivo. Il documentario evidenzia varie tecniche mentali impiegate da atleti, come la visualizzazione, il miglioramento della messa a fuoco e la gestione dello stress, tutte radicate nelle neuroscienze.

Sebbene le neuroscienze vengano utilizzate sempre più negli sport di alto livello, in particolare da specialisti nell'allenamento della visione sportiva , poche persone sono consapevoli della tendenza in aumento . Gli atleti intervistati per il documentario forniscono approfondimenti qualitativi ed esempi del mondo reale di quanta prestazione cerebrale sia per i rispettivi sport.

Approfondimenti da diverse discipline atletiche

Il film presenta atleti di una serie di sport, ognuno dei quali fornisce prospettive uniche sull'applicazione delle neuroscienze nel loro allenamento:

  • Surfing : i surfisti discutono dell'importanza della chiarezza mentale e della capacità di entrare in uno "stato di flusso" per navigare in onde difficili.
  • Basket : i giocatori sottolineano il ruolo del processo decisionale di pari e come le esercitazioni cognitive migliorano le loro reazioni sul campo.
  • Formula 1 : i conducenti evidenziano la necessità di una maggiore attenzione e la forza mentale necessaria per mantenere le prestazioni in condizioni estreme.
  • Ultra-Trail Running : i corridori condividono strategie per la resistenza mentale, cruciali per sostenere le prestazioni su distanze estenuanti.

Justine DuPont - Surfing

Justine DuPont, riconosciuta come il miglior surfista di grandi onde del mondo nel 2019, racconta un'esperienza straziante a Nazaré, in Portogallo, dove ha affrontato un'onda enorme. Sottolinea il significato della chiarezza mentale e sfruttare l'energia:

"Di fronte alla scogliera, è il picco più pericoloso, ma anche il più bello, il più pieno di energia."

Questo focus mentale le consente di affrontare le onde formidabili con fiducia.

Alexis Pinturault - Sci alpino

Alexis Pinturault, il campione del mondo del 2023 ad Alpine, unisce lo sci combinato, discute il suo uso di immagini mentali per prepararsi alle gare. Visualizza meticolosamente ogni corso, turno a turno, per migliorare le sue prestazioni:

"È una tecnica di visualizzazione mentale."

Questo approccio gli consente di anticipare le sfide ed eseguire manovre precise durante le competizioni.

Rudy Gobert - Basketball

Il giocatore di basket francese Rudy Gobert, un centro di spicco per i Minnesota Timberwolves, ha integrato le neuroscienze nel suo allenamento con l'aiuto del coach Fernando "Nandes" Pereira. Gobert evidenzia la trasformazione nel suo approccio cognitivo:

"Mi ha permesso di rompere le abitudini radicate da quando ero piccolo, per ricalibrare il mio cervello."

Questa ricalibrazione migliora il suo processo decisionale e la sua reattività in campo.

CHARLES LECLERC - RACGIO DI FORMULA 1

Charles Leclerc, il pilota di Monegasque per la Ferrari, sottolinea le esigenze cognitive delle corse di Formula 1. Sottolinea l'importanza di elaborare simultaneamente più flussi di informazioni:

"Il cervello deve gestire molte informazioni allo stesso tempo."

Questa agilità mentale è cruciale per mantenere le massime prestazioni durante le gare.

Hugo Grau - Boxing

Il pugile francese Hugo Grau, il campione nazionale del 2023 nella categoria Under-67 kg, discute il ruolo di anticipazione nella boxe. Si concentra sulla previsione delle mosse degli avversari piuttosto che fare affidamento esclusivamente sulla forza fisica:

"Non si tratta necessariamente di colpire più forte o più veloce, ma di anticipare."

Questa lungimiranza strategica gli dà un vantaggio sul ring.

Stéphanie Gicquel-Ultra-Trail Running

La corridore di Ultra-Trail Stéphanie Gicquel condivide le sue strategie mentali per sopportare le gare a lunga distanza. Impiega tecniche per gestire l'affaticamento e mantenere l'attenzione su lunghi periodi:

"È un viaggio mentale tanto quanto fisico."

La sua resilienza mentale è la chiave del suo successo negli eventi ultra-endurance.

Questi atleti esemplificano la crescente integrazione delle neuroscienze nello sport, utilizzando tecniche di allenamento mentale per integrare la loro preparazione fisica e ottenere prestazioni superiori.

Il ruolo di Neurotracker

Forse il picco del documentario è la caratteristica della stella del calcio Pierre-Emerick Aubameyang. Pierre fornisce approfondimenti su come NeuroTracker aiuta a elevare la velocità di elaborazione, dandogli più tempo sotto la pressione della competizione.

'' Richiede molta concentrazione ... mi aiuta a prendere decisioni sotto pressione. Penso che possa aiutare a prevedere, risparmiare tempo. E penso che quando sei un calciatore, risparmiare tempo è molto buono. ''

Come riportato dalla stampa del Regno Unito , Pierre ha iniziato a usare NeuroTracker nel 2018 quando ha giocato come attaccante per l'Arsenal. Nella stagione 2018-19 della Premier League, gli è stato assegnato l'illustre Golden Boot per il suo gioco eccezionale .

NeuroTracker è un sistema di allenamento cognitivo sviluppato dai principali neuroscienziati canadesi in percettivo -cognizione - il professor Jocelyn Faubert . Progettato per valutare e migliorare le funzioni cognitive di alto livello, NeuroTracker è stato adottato a livello globale da atleti di livello mondiale e squadre sportive per migliorare l'attenzione, la consapevolezza situazionale e le capacità decisionali. 120+ Studi pubblicati in modo indipendente hanno dimostrato ampiamente la sua efficacia unica.

La crescente influenza delle neuroscienze nello sport

Oltre al documentario, l'influenza della neuroscienza nello sport è evidente:

  • Strumenti di allenamento cognitivo : dispositivi come NeuroTracker stanno diventando all'ordine del giorno nei regimi di allenamento, aiutando gli atleti a elaborare le informazioni più rapidamente e prendere decisioni migliori sotto pressione.
  • Neurofeedback : tecniche come il neurofeedback EEG vengono utilizzate per formare gli atleti per regolare la loro attività cerebrale, migliorare la concentrazione e ridurre l'ansia durante la competizione.
  • Mindset Coaching : i programmi di condizionamento mentale sono progettati per costruire la resilienza, migliorare la gestione dello stress e favorire una mentalità di crescita tra gli atleti.

Il cervello aperto offre uno sguardo avvincente su come gli atleti moderni stanno sfruttando questi tipi di soluzione di neuroscienze per spingere i confini delle prestazioni umane. Man mano che il campo delle neuroscienze sportive continua a evolversi, l'integrazione dei metodi di allenamento cognitivo è per ridefinire i limiti dei risultati atletici.

Per una comprensione più profonda di come NeuroTracker si applica alle prestazioni umane e al futuro dello sport, dai un'occhiata a queste intuizioni dal professor Faubert.

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