Immagine

In qualità di scienziato dello sport e allenatore esperto con diversi tipi di atleti, la possibilità di lavorare negli eSport è stata una grande opportunità. Fortunatamente, sono stato reclutato dal team Alpine F1 eSports per portare un allenamento neurovisivo all’avanguardia in questo ambito davvero entusiasmante delle prestazioni umane. Solo nel 2021 abbiamo fatto progressi straordinari nel trasformare le capacità atletiche della squadra sulla pista simulata. Qui condividerò alcuni spunti sul nostro approccio unico e rivelerò perché i metodi di allenamento degli atleti di eSport potrebbero cambiare il modo in cui viene sviluppato tutto il potenziale atletico.

Corse ipercompetitive

Nelle gare di F1 eSports l'obiettivo è chiaro: addestrare i piloti (o "piloti" come vengono chiamati in questo sport), non solo per dare il meglio di sé, ma anche per mantenere le loro prestazioni per tutta la stagione. E in questo settore la concorrenza è estremamente agguerrita. Nella prima serie di eSports di Formula 1 tenutasi nel 2017, oltre 60.000 piloti hanno gareggiato durante le fasi di qualificazione. Essendo il primo sport tradizionale ad essere passato con successo a una piattaforma completamente virtuale, offre sia ai concorrenti che ai fan un'esperienza di corsa senza precedenti, sorprendentemente vicina alla vera F1. Per aiutarvi a farvi un'idea, ecco una clip dell'Alpine Team in azione.

Anche il lato della simulazione è molto sofisticato a livello di team professionistico, con un equipaggio al muro dei box che comunica dati di telemetria in tempo reale come l'usura degli pneumatici, insieme alla personalizzazione molto tecnica della configurazione della stazione sim di ciascun pilota.

Se sei interessato a saperne di più, puoi guardare una serie di fantastici documentari sullo sviluppo della squadra nel corso della stagione qui .

Di forza in forza

Da allora le cose sono cresciute rapidamente, in particolare a causa del COVID-19, che ha portato veri piloti di F1 ad entrare nella serie virtuale quando gli eventi sono stati cancellati. Questo, insieme all’enorme popolarità del documentario Netflix Drive to Survive , ha portato il numero di concorrenti e spettatori ad aumentare drasticamente. Nel 2021 quasi mezzo milione di piloti hanno gareggiato per qualificarsi nella F1 eSports Pro Series , con un pubblico stimato di 26,8 milioni, rendendolo uno degli eventi più popolari sulle piattaforme di streaming online.

Oltre a ciò, le vere star della F1 hanno continuato a competere nella F1 virtuale , attirando altri 2,7 milioni di spettatori dai loro live streaming. La crescita fenomenale di questo eSport non mostra segni di fermarsi.

Il punto è che gli eSport di F1 sono ultra competitivi. Non contano solo i decimi di secondo, sono letteralmente i millesimi di secondo che fanno la differenza sulla bandiera a scacchi. La concorrenza è così forte che è tutta una questione di dettagli!

Superare i confini delle prestazioni umane attraverso gli eSport

Lo sviluppo delle prestazioni umane è di fondamentale importanza per l’approccio strategico del team Alpine eSports F1. Per questo motivo, lavoriamo a stretto contatto con il vero team Alpine F1, condividendo anche gli approcci all'avanguardia in termini di prestazioni umane che abbiamo sviluppato per quanto riguarda gli eSport.

Un'area unica su cui ci concentriamo è il condizionamento neurovisivo e fisico dei conducenti. Alpine mi ha assunto come Manager of Performance, in parte con l'obiettivo di portare i migliori strumenti attualmente disponibili per migliorare le prestazioni visive, cognitive e motorie dei conducenti.

Sfruttare la scienza e la tecnologia all’avanguardia

Ciò che rende il nostro approccio particolarmente innovativo sono i nostri programmi di formazione per conducenti, che sono costruiti e sviluppati sulla base delle più recenti ricerche scientifiche e pubblicazioni nel campo delle neuroscienze cognitive e della psicologia dello sport.

Usiamo la tecnologia all'avanguardia come NeuroTracker , per aiutare i conducenti a ottenere quei pochi millesimi di secondi che fanno la differenza tra un podio e il quarto posto. Come puoi vedere qui, la tecnologia si adatta perfettamente alla configurazione di SIM-Racing, rendendo facile da usare come riscaldamento pre-allenamento o pre-concorrenza per innescare cognitivamente il cervello su richiesta.

Come squadra emergente abbiamo avuto un fenomenale successo nello sviluppo di piloti relativamente di basso livello nei piloti di livello mondiale, permettendoci di combattere per i luoghi di podio con le migliori squadre come la Mercedes. Questo è il motivo per cui alpine F1 ESports Management è stato chiesto di presentare ai veri team di gara a Le Mans 2021 , per condividere come levano a sfruttare le tecnologie come NeuroTracker ha permesso alla squadra di colpire ben al di sopra del loro peso.

Protocolli di allenamento neurovisivo personalizzati

All’interno del team abbiamo messo in atto due protocolli di allenamento specifici oltre al classico allenamento al simulatore. Il primo è un protocollo di valutazione e allenamento mirato alle funzioni visive e cognitive dei conducenti, che chiamiamo training neurovisivo . Il secondo è orientato allo sviluppo della velocità delle risposte motorie e dei tempi di reazione. Questi due protocolli di allenamento combinati ci permettono di mettere i piloti nella migliore posizione possibile in termini di prestazioni durante tutta la stagione.

Inoltre utilizziamo valutazioni neurovisive per testare la preparazione prestazionale di ciascun conducente e per reclutare nuovi talenti. In seguito a questo blog, condividerò un caso di studio che dimostra come queste tecniche ci hanno aiutato a prevedere statisticamente le potenziali classifiche dei conducenti e a reclutare diamanti nella gorgiera.

Il vantaggio cognitivo sia nello sport che negli eSport

Avendo lavorato con atleti d'élite in una vasta gamma di sport, passare alle corse sim è stata una transizione sorprendentemente naturale. Questo perché negli sport tradizionali la dimensione cognitiva della prestazione è un fattore primario che differenzia gli atleti di alto livello.

In effetti, molte delle esigenze degli sport tradizionali, della F1 reale e della F1 eSports sono molto simili. Ciò include fattori come la velocità di elaborazione e l’attenzione dinamica, ma soprattutto le capacità neurovisive come la visione periferica e la consapevolezza situazionale.

Prestazioni in evoluzione al livello successivo

Come squadra di razza veramente innovativa ci impegniamo costantemente per sviluppare la prossima tecnica di allenamento o tecnologia per ottenere capacità atletiche di livello successivo. In particolare, siamo desiderosi di sviluppare metodi di allenamento personalizzati con NeuroTracker che danno ai nostri piloti un vantaggio cognitivo extra. In effetti, stiamo lavorando direttamente con i consulenti scientifici di NeuroTracker, per unire la competenza delle neuroscienze con la scienza dello sport, per evolvere applicazioni mai viste prima della tecnologia specificamente orientate alla corsa SIM.

Detto questo, posso vedere come queste evoluzioni nell’allenamento neurofisico potrebbero portare ad adattamenti simili per le vere corse di F1, così come per gli sport tradizionali. Le neuroscienze e le neurotecnologie hanno il potenziale per trasformare il modo in cui viene coltivato l’atletismo d’élite, con il cervello al centro dell’attenzione. In questo senso posso sicuramente vedere come l’industria degli eSport fortemente competitiva sarà un catalizzatore per lo sviluppo degli atleti a livello universale – tempi entusiasmanti!

Freccia

Inizia con NeuroTracker

Grazie! La tua richiesta è stata ricevuta!
Ops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.

Supportato dalla ricerca

Seguici

Notizie correlate

Team NeuroTrackerX.
19 marzo 2025
Profilo di NeuroTracker kol: centri di terapia fisica Apollo

Scopri intuizioni sulle terapie cerebrali olistiche usando Neurotech ad Apollo.

Atleti
Riabilitazione
Medico
Otis Reese
28 febbraio 2025
Next Play Mentality: costruire successo un giorno alla volta

Scopri il valore fondamentale del duro lavoro e le buone abitudini da NFL Pro Otis Reese.

Atleti
Sheila Thelen
30 gennaio 2025
Come la rotazione sta aprendo nuove frontiere per la salute del cervello

Scopri perché spinning è la prossima rivoluzione per il cervello!

Atleti
Medico
Invecchiamento
Riabilitazione