Il rumore uditivo può facilitare i cambiamenti di temperatura periferica del corpo

Livelli variabili di stimolazioni del rumore uditivo facilitano i cambiamenti temperati associati al passaggio da uno stato stressato a uno stato calmo.

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NeuroTuner

Giugno 2019

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Giornale internazionale di informatica ambientale e intelligenza

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Scopo

Studiare se la temperatura corporea può essere modulata mediante un'efficace stimolazione del rumore uditivo ed essere utilizzata come biomarcatore per determinare quando si verifica un passaggio associato da uno stato stressato a uno stato calmo.

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Metodo

A 6 partecipanti è stata misurata la temperatura corporea periferica tramite un dito utilizzando il BioGraph Infiniti V4 per stabilire un valore di riferimento. Sono stati quindi erogati volumi gradualmente crescenti di stimolazione del rumore a 5 livelli diversi nell'arco di due minuti ciascuno, seguiti da 2 minuti senza rumore, con la loro temperatura misurata durante tutto il percorso.

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Risultato

I valori generali dell'indice di rumore hanno mostrato una funzione a forma di U inversa in tutti i soggetti, con la temperatura corporea periferica che inizialmente diminuiva con la stimolazione del rumore, poi aumentava al di sopra della linea di base e infine diminuiva significativamente in assenza di rumore. I risultati dimostrano la presenza del “principio fulcro” all’interno del sistema nervoso autonomo, stimolando e monitorando le risposte nelle risposte nervose simpatiche e parasimpatiche. In particolare, l'ampiezza ottimale del rumore per la maggior parte dei partecipanti è risultata pari a 70 dBSPL, un livello che facilita il miglioramento delle sensazioni tattili, visive, propriocettive e dei meccanismi motori.

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